In un contesto sociale complesso e frammentato, in un tempo in cui le generazioni faticano a dialogare, la Repubblica italiana ha saputo dotarsi di una straordinaria risorsa educativa, ancora oggi poco riconosciuta e valorizzata: si tratta del Servizio civile nazionale, istituito con legge n. 64 del 2001.
Possono partecipare alla selezione i giovani che alla data di scadenza del bando siano in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno d'età (28 anni e 364 giorni)
- siano in possesso della cittadinanza italiana
- godano dei diritti civili e politici
- non siano stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata
- siano in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL competente o medico di famiglia su apposito modulario) con riferimento allo specifico settore d'impiego per cui intendono concorrere. L'idoneità fisica dovrà essere documentata dopo le selezioni, soltanto dai giovani risultati ''idonei selezionati''.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e mantenuti sino al termine del servizio, ad eccezione dei limiti di età.